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C’è ancora una speranza per Julian Assange, un giornalista colpevole di aver svelato gli orrori ed i crimini dell’esercito americano e della NATO in Iraq er Afghanistan scatenando la reazione del complesso militare-industriale degli Stati Uniti.

Dopo una via crucis di oltre un decennio tra tribunali, ambasciate, tentativi di assassinio (da parte della CIA), torture psicologiche e macchina del fango per distruggere la sua reputazione, l’Alta Corte di Londra ha deciso di consentire al fondatore di WikiLeaks di contestare la sua estradizione negli Stati Uniti, dove rischia 175 anni in un carcere di massima sicurezza in occasione dell'ultima udienza davanti ai tribunali britannici prevista per maggio. Il giornalista australiano ottiene così il diritto a un'altra opportunità di difendersi, dopo la quale l'estradizione è ancora possibile. In tal caso, Julian Assange potrà comunque appellarsi alla Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU).

La battaglia per la libertà di stampa continua. #Assange #Londra #estradizione #USA #CIA #Wikileaks Comitato per la Liberazione di Julian Assange - Italia Australians for Assange Italiani per Assange People For Assange

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