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Zelensky, i Pandora Papers e l'oligarca Kolomoisky

Nell'Ottobre del 2021, soltanto 5 mesi fa, il Consorzio Internazionale dei Giornalisti Investigativi (The International Consortium of Investigative Journalists ICIJ ) ha pubblicato la più grande inchiesta giornalistica mai fatta nella storia: i Pandora Papers. Per chiudere questa ciclopica inchiesta ci sono voluti più di 600 giornalisti di oltre 150 testate situati in 117 paesi : si trattava in effetti di analizzare e dare un senso ai circa 2,94 TB di dati contenenti 11,9 milioni di file provenienti da 14 fornitori di servizi offshore. Un lavoro pazzesco che pero' in pochi mesi pare sia stato già dimenticato.

Nei Pandora Papers sono contenuti i nomi di centinaia di politici. Tra questi c'è anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ma anche il suo più stretto entourage, ovvero il consigliere personale del presidente Sergei Shefir ed i suoi legami poco chiari con l'oligarca Igor Kolomoyski. Il materiale da leggere è enorme ma io l'ho fatto per voi sintetizzandolo. A quali conclusioni sono giunti i reporter dell'ICIJ soltanto 5 mesi fa?

▪️Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i suoi soci della casa di produzione di commedie Kvartal95 possedevano una rete di società offshore legate ai loro affari con sedi in paradisi fiscali nelle Isole Vergini Britanniche, Cipro e Belize.

▪️Sergei Shefir, consigliere del presidente ucraino Zelensky, così come il capo del servizio di sicurezza del paese, facevano parte di questa rete offshore.

▪️Le società offshore sono state utilizzate da Shefir e da un altro suo socio d'affari per acquistare costosi immobili a Londra.

▪️Durante la campagna elettorale del 2019, Zelensky ha ceduto le sue azioni ad un'altra società facente capo a Shefir, la Maltex, ma i due avevano stipulato un accordo in modo che la famiglia di Zelensky continuasse ricevere denaro offshore. Maltex avrebbe continuato a pagare sottobanco i dividendi alla Film Heritage di Zelenskiy passata nelle mani di Olena Zelenska, moglie del presidente ucraino.

▪️La società Maltex Multicapital Corp, riconducibile a Zelensky, ha ricevuto 40 milioni di dollari attraverso la filiale cipriota di Privatbank (allora di proprietà dell'oligarca Igor Kolomoïski) come "contributo di capitale" in modo totalmente opaco.

◾️Secondo il reporter della Reuters Josh Cohen, Igor Kolomoisky ha finanziato una trentina di formazioni paramilitari in tutta l’Ucraina di cui alcune accusate da Amnesty di aver compiuto crimini di guerra, sparizioni, torture nell’Est del paese.

Riassumendo dunque, i Pandora Papers rivelano che Volodymyr Zelensky e il suo entourage possiedono società offshore nelle Isole Vergini Britanniche, Belize e Cipro, tre appartamenti a Londra del valore di 7,4 milioni di dollari, e che il presidente ucraino ha ricevuto dividendi da una società che non possiede più, almeno ufficialmente. I documenti rivelano anche il potenziale coinvolgimento del presidente ucraino nel riciclaggio di 40 milioni di dollari appartenenti a Igor Kolomoyski, per il quale l'oligarca è stato messo sotto sanzioni dagli Stati Uniti.

Elezioni e flusso di denaro anomalo

Prima delle elezioni presidenziali in Ucraina, Volodymyr Zelensky e sua moglie possedevano un quarto della Maltex Multicapital Corp, che distribuisce la produzione dello studio comico Kvartal 95. I documenti contenuti nei Pandora Papers indicano che tre settimane prima delle elezioni, Zelensky ha ceduto la sua quota a Sergei Shefir, oggi suo consigliere nel gabinetto presidenziale. Oltre a Sergei, suo fratello, Boris Shefir, e Andrei Yakovlev, lo sceneggiatore di Kvartal 95, hanno anche loro ricevuto azioni della società Maltex Multicapital Corp. Normalmente quando una persona vende o trasferisce le proprie azioni in una società perde i suoi diritti ai dividendi. Ma i documenti di Pandora Papers rivelano che Maltex Multicapital Corp continuava a pagare i dividendi a Zelensky diverse settimane dopo aver venduto le sue azioni a Sergei Shefir, dunque durante e dopo la sua elezione. Un altro stretto collaboratore di Zelensky, il capo dell'SBU Ivan Bakanov, si è servito di un paradiso fiscale per nascondere gli affari della sua società Davegra Limited, registrata in Belize. Questa società risulta essere proprietaria della Maltex Multicapital Corp, ma i documenti contenuti nei Pandora Papers dimostrano che si tratta di un escomotage per nascondere i veri proprietari: Zelensky, sua moglie e i suoi soci in affari. Il Guardian ha rivelato che circa sei settimane dopo la vittoria schiacciante di Zelenskiy, un avvocato che agiva per il gruppo Kvartal 95 ha firmato un altro documento. Esso stabiliva che Maltex avrebbe continuato a pagare i dividendi alla Film Heritage di Zelenskiy, anche se non possedeva più alcuna quota della società. Le sue entrate principali provengono dall'attività in Ucraina, Russia e Bielorussia. La Film Hertage è passata nelle mani della moglie del presidente ucraino Olena Zelenska continuando a ricevere denaro dal 2019.

Appartamenti a Londra

L'entourage di Zelensky ha acquistato tre appartamenti a Londra, gestiti dalla stessa società Maltex Multicapital Corp. Sergei Shefir possiede due appartamenti a Londra del valore di 5,1 milioni di dollari e Andrei Yakovlev possiede il terzo, del valore di 2,3 milioni di dollari. E questi appartamenti non sono in posti qualunque: uno è a pochi passi dal Parlamento britannico, un altro nella famosa Baker Street. Questi appartamenti fruttano migliaia di sterline al mese.

Zelenski e l'oligarca Kolomoiski

Altri documenti inclusi nei file dei Pandora Papers rivelano che 40 milioni di dollari sono stati trasferiti attraverso la filiale cipriota di Privatbank (allora di proprietà dell'oligarca Igor Kolomoïski) a questa rete di società facenti capo alla Maltex Multicapital Corp come "contributo di capitale" in modo totalmente opaco. Inoltre, una delle società a capo di Kvartal 95 aveva un conto proprio in questa banca. La filiale cipriota di Privatbank è stata usata da Igor Kolomoïski per riciclare milioni di dollari. Ma Maltex Multicapital Corp non sembra essere stata l'unica società coinvolta nello schema. I documenti rivelati menzionano anche la società offshore Candlewood Investment Limited, anch'essa legata all'entourage di Zelensky e Kolomoïski, e attraverso la quale sarebbero passati altri 10 milioni di dollari legati a Privatbank.

Kolomoiski e le formazioni paramilitari in Ucraina orientale

Nel 2015 il giornalista di Reuters Josh Cohen pubblica un articolo in cui per la prima volta stabilisce il legame tra l'oligarca Kolomoiski (implicato nello scandalo multimilionario di riciclaggio di denaro sporco) e gruppi paramilitari di estrema destra in Ucraina orientale. Ecco quanto scrive Cohen il 5 Maggio del 2015 sul sito di uno delle più importanti agenzia di stampa al mondo, Reuters:
"A marzo, membri dell'esercito privato sostenuto dal magnate Igor Kolomoisky si sono presentati alla sede della compagnia petrolifera statale, UkrTransNafta. Lo stallo è avvenuto dopo che Kiev ha licenziato l'amministratore delegato della società - un alleato di Kolomoisky. Kolomoisky ha detto che stava cercando di proteggere la compagnia da un'acquisizione illegale. Più di 30 di questi battaglioni privati, composti principalmente da soldati volontari, esistono in tutta l'Ucraina. Anche se tutti sono stati portati sotto l'autorità dell'esercito o della Guardia Nazionale, il governo post-Maidan sta ancora lottando per controllarli. L'esercito dell'Ucraina è così debole che dopo che la Federazione Russa ha preso la Crimea, i separatisti sponsorizzati dalla Russia sono stati in grado di prendere il controllo di ampie zone dell'Ucraina orientale. I battaglioni privati, finanziati in parte dagli oligarchi ucraini, sono entrati in questo vuoto e hanno giocato un ruolo chiave nel fermare l'avanzata dei separatisti. Molti di questi gruppi paramilitari sono accusati di abusare dei cittadini che sono incaricati di proteggere. Amnesty International ha riferito che il battaglione Aidar - anch'esso parzialmente finanziato da Kolomoisky - ha commesso crimini di guerra, tra cui rapimenti illegali, detenzioni illegali, rapine, estorsioni e persino possibili esecuzioni. Molti degli oligarchi hanno accumulato grandi ricchezze usando le loro connessioni politiche per acquistare beni governativi a prezzi stracciati, dirottare i profitti dalle aziende statali e corrompere i funzionari ucraini per ottenere contratti statali. Quando i manifestanti di Maidan hanno rovesciato l'ex presidente Viktor Yanukovich, hanno chiesto al nuovo governo di porre un freno all'abuso di potere degli oligarchi. Invece, molti sono diventati ancora più potenti: Kiev ha dato a Kolomoisky e al magnate minerario Serhiy Taruta posti di governatore in importanti regioni orientali dell'Ucraina, per esempio. Altri battaglioni privati pro-Kiev hanno affamato i civili come forma di guerra, impedendo ai convogli di aiuti di raggiungere le zone controllate dai separatisti nell'Ucraina orientale, secondo il rapporto di Amnesty. Alcuni dei battaglioni privati ucraini hanno infangato la reputazione internazionale del paese con le loro idee estremiste. Il battaglione Azov, parzialmente finanziato da Taruta e Kolomoisky, usa il simbolo nazista Wolfsangel come logo, e molti dei suoi membri sposano apertamente opinioni neonaziste e antisemite. I membri del battaglione hanno parlato di "portare la guerra a Kiev" e hanno detto che l'Ucraina ha bisogno di "un forte dittatore che vada al potere e che possa spargere molto sangue, ma che unisca la nazione nel processo". (per coloro che volessero controllare l'articolo della Reuters è ancora disponibile online qui reuters.com/article/idUS60927080220150505)

All'inchiesta dell'ICIJ hanno partecipato reporter del Washington Post, Le Monde, El País, Süddeutsche Zeitung, PBS Frontline e Australian Broadcasting Corporation. Nel Regno Unito, l'inchiesta è stata condotta dal Guardian e da BBC Panorama.

Qui il link per leggere la totalità dell'inchiesta su Zelensky dell'ICIJ: icij.org/inv.../pandora-pap…ers/power-players/...
E dell'OCCRP: occrp.org/.../pandora-papers-reveal-offshore...

Quest'articolo è puramente informativo. L'ho pubblicato per fornire elementi che aiutino a comprendere cosa accade realmente, al di fuori della propaganda e dell'esaltazione militarista che ha invaso i nostri media ed il panorama politico. Dato che abbiamo sentito applaudire il leader ucraino in diversi parlamenti mondiali dobbiamo anche sapere chi è veramente Zelensky e chi sono le persone di cui si circonda. A titolo unicamente informativo, perché questo è lo scopo del giornalismo, informare. Di certo non possiamo dimenticare questa inchiesta ed il lavoro di oltre 600 giornalisti rivelata sui media di mezzo mondo solo 5 mesi fa. L'autore dell'articolo, che cita le fonti dell'ICIJ, ci tiene a far sapere di essere contrario alla guerra e denuncia l'aggressione russa all'Ucraina e il bombardamento di civili innocenti.

Marco Cesario

Fonti:
L'impero offshore di Zelensky su ICIJ: icij.org/inv.../pandora-pap…ers/power-players/...
Pandora Papers sul sito dell'OCCRP (Organized Crime and corruption Reporting Project) occrp.org/.../pandora-papers-reveal-offshore...
Pandora Papers e Zelenski sul quotidiano britannico The Guardian: theguardian.com/.../revealed-anti-oligarch...
Pandora Papers su Courrier International: https://courrierinternational.com/.../economie...
Sugli affari della PrivatBank di Igor Kolomoiski: occrp.org/.../oligarchs-weaponized-cyprus...
Sui legami tra formazioni paramilitari in Ucraina e l'oligarca Igor Kolomoiski, l'articolo di Josh Cohen reuters.com/article/idUS60927080220150505

www.facebook.com/marcocesariogiornalista/phot...