L'attentatore che ha ucciso l'ambasciatore russo, in un'immagine delle telecamere pubblicata dal Daily Sabah. Quel dito alzato è inconfondibile, le grida "allah-u-akbar" e i riferimenti alla Siria. Lo stesso dei fanatici di Daesh e di altre milizie fascio-islamiste foraggiate dall'occidente per far cadere Assad che hanno interesse a che il summit Russia-Turchia-Iran sulla Siria salti prima del previsto.In questi giorni Federazione russa e Turchia stavano anche concludendo la trattativa sul Turkish stream. Un attentato dunque che arriva nel momento giusto, un momento in cui tutti i riflettori erano sulla Siria e sulla tragedia di Aleppo.
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